Sacramenti
La nostra Chiesa riconosce i sette sacramenti tradizionalmente attribuiti da tutte le Chiese cristiane. Storicamente, però, come risulta dagli Atti degli Apostoli, i sacramenti erano solo tre: il battesimo, l’eucaristia e l’effusione dello Spirito Santo.
Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le regioni dell’altopiano, giunse a Efeso. Qui trovò alcuni discepoli e disse loro: “Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?”. Gli risposero: “Non abbiamo nemmeno sentito dire che ci sia uno Spirito Santo”. Ed egli disse: “Quale battesimo avete ricevuto?”. “Il battesimo di Giovanni”, risposero. Disse allora Paolo: “Giovanni ha amministrato un battesimo di penitenza, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù”. Dopo aver udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, scese su di loro lo Spirito Santo e parlavano in lingue e profetavano.
Atti 19, 1-6
Questo sacramento onnicomprensivo compiuto con l’imposizione delle mani, in forza del potere «di legare e di sciogliere» attribuito da Cristo alla Chiesa (Mt 16, 19) è stato scomposto in molti sacramenti individuali, e per l’esattezza:
- La Confermazione. Unzione originariamente unita al battesimo. Oggi nella Chiesa Romana consiste in un rituale di passaggio all’età adulta;
- L’Ordine sacro. Abilita a compiere i sacri misteri, ed è a sua volta gemmato in almeno tre gradi: diaconato, presbiterato ed episcopato;
- L’Unzione degli infermi. Sacramento dalla funzione ambigua che si riteneva, non senza una certa dose di superstizione, che potesse curare le malattie fisiche, e pertanto era conferito tipicamente ai moribondi.
A questi si devono aggiungere:
- Il Battesimo, porta di tutti i sacramenti, che libera dal peccato originale;
- L’Eucaristia, culmine della vita cristiana, che consiste nell’incorporazione in Dio;
- Il Matrimonio, che consacra l’unione di un uomo e di una donna nell’ottica della procreazione;
- L’Assoluzione sacramentale dai peccati, che rimette le colpe commesse.
Esiste poi un ottavo sacramento non riconosciuto da tutte le Chiese che è l’Unzione regia, con cui si conferisce al sovrano il sigillo di Dio.